xdaryl® blog - ...inglese per caso...

...ingegnere per scelta (o quasi), sognatore per vocazione (?), sportivo per divertimento, inconcludente come pochi (e come non mai), incasinato come sempre, assonnato quanto basta, sorridente comunque... Don't worry, be happy!

02 ottobre, 2008

La linea d'ombra - Jovanotti

La linea d'ombra
la nebbia che io vedo a me davanti
per la prima volta nella vita mia mi trovo
a saper quello che lascio e a non saper immaginar quello che trovo
mi offrono un incarico di responsabilità
portare questa nave verso una rotta che nessuno sa
è la mia età a mezz'aria
in questa condizione di stabilità precaria
ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto
mi giro e mi rigiro sul mio letto
mi muovo col passo pesante
in questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome
il fondo del caffè confonde il dove e il come
e per la prima volta so cos'è la nostalgia la commozione
nel mio bagaglio panni sporchi di navigazione
per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una canzone
è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione
senza preoccupazione soltanto fare ciò che c'è da fare
e cullati dall'onda notturna sognare la mamma... il mare.
Mi offrono un incarico di responsabilità
mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante
mi hanno detto che la paga è interessante e che il carico è segreto ed importante
il pensiero della responsabilità si è fatto grosso
è come dover saltare al di là di un fosso
che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato
saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto
di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura
cosa sarò dove mi condurrà la mia natura?
La faccia di mio padre prende forma sullo specchio, lui giovane io vecchio
le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio
"la vita non è facile ci vuole sacrificio
un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione"
arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione
e adesso è questo giorno di monsone
col vento che non ha una direzione
guardando il cielo un senso di oppressione
ma è la mia età dove si sa come si era e non si sa dove si va, cosa si sarà
che responsabilità si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto
e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera
dove ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera
ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare
mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo
l'astrologia che mi racconta il cielo
galleggio alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare
ma questa linea d'ombra non me la fa incontrare.
Mi offrono un incarico di responsabilità
non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto
se scegliere la fuga od affrontare questa realtà difficile da interpretare
ma bella da esplorare
provare a immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare
portato questo carico importante a destinazione
dove sarò al riparo dal prossimo monsone...

Mi offrono un incarico di responsabilità
domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire
getterò i bagagli in mare, studierò le carte
e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte
e quando passerà il monsone dirò
levate l'ancora
diritta
avanti tutta
questa è la rotta
questa è la direzione
questa è la decisione

30 settembre, 2008

The big Kahuna, monologo

Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t'erano mai passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato.
Canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l'invidia.
A volte sei in testa.
A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse.
Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo.
Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla.
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza.
Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori.
Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli.
Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono.
Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio... per questa volta.

07 maggio, 2007

Strada facendo...

Salve naviganti!
Saltiamo le scuse per la latitanza, altrimenti questo post diventa interminabile. La vita scorre fuori dal blog, e portarla qui dentro richiede una certa ispirazione, che purtroppo capita a scadenze trimestrali...
Ripartiamo da dove eravamo rimasti. Dopo gli esami di gennaio sono passati di settimana in settimana altri corsi, la prima presentazione della tesi ai professori del corso, insomma tutto meno esami. La pressione scende un po', ed ovviamente lo studio fuori dall'aula ne risente. Nota positiva la business competition del 16 febbraio, in cui ho presentato una delle idee che potrebbero (difficilmente) cambiare il mondo o (più probabilmente) suscitare una sonora risata. Per curiosità, potete trovare un riassunto dell'idea qui.
Febbraio quindi è passato velocemente, fino alle ultime due settimane, passate ad organizzare il celebre simposio, una sorta di conferenza pseudo-industriale in cui ogni studente prepara un articolo ed una presentazione su un particolare argomento. Il tutto condito da qualche cravatta e sparuti ospiti industriali (Rolls Royce, of course). Esperienza interessante, ma alquanto faticosa, soprattutto negl ultimi giorni.
Poi marzo, altro mese senza esami, un corso blando, molto (forse troppo) lavoro su una relazione da consegnare a fine mese, un giretto allo stabilimento Rolls Royce di Derby il 20, ultime lezioni prima degli esami, e ritorno a casa per la laurea del Paolone nazionale il 30. Non molti eventi interessanti, fino al ritorno a casa, giorni passati davanti ad un computer... Ah ecco, i risultati degli esami di gennaio. Tempi biblici per la correzione, poi gran consiglio dei prof per approvare il tutto, e consegna a metà marzo: risultato soddisfacente (71%), ma non molto equilibrato. Risultati mediocri negli esami "tecnici" ed un miracoloso 90% in Management: poco da fare, quando c'è talento... :-) Per citare il dentista: "Come dice l'articolo quinto, chi ga i schei ga sempre vinto!"
Il ritorno a casa porta sempre allegria (e poco studio :-) Due settimane sono letteralmente volate, tra uscite varie, feste, pasqua, parenti, pasquetta in "Brenta" o quasi, due giorni in montagna con gli amissss (alla Brancati)... Volete ridere? Cercate "ancio" su youtube, troverete i video di quei due giorni.
Impatto duro poi ancora con Cranfield, da pasquetta al lavoro in due giorni, quasi uno shock! Preparare due esami in poco tempo, la normalità ormai. Nottate in Lanchester Hall, e i due esami vanno. La voglia di scrivere una relazione dopo due esami, ed in una settimana, si trova in fondo al barattolo, e si finiscono gli esami il 30 aprile. E poi? Beh, adesso c'è la tesi. Ma ad oggi più svago che lavoro vero, un paio di giorni per riprendersi dall'apnea di sessione, lavatrici spropositate, polere&aspirapolvere... E all'improvviso compleanno, con relative feste e regali: un litro di lego dagli amici di Torino/Cranfield, ed un'utilissima radio sveglia, strumento fondamentale per i prossimi mesi. Senza dimenticare che da casa sono arrivate un'ottima polentina ed alcune datatissime foto... Bru, eravamo proprio bellini! Neanche dieci anni in due, io e la mia sorellina, che ricordi :-)
Al momento non mi sovviene nient'altro, appena torna l'ispirazione riprenderò i racconti della strada che scorre, sperando che non sia fra altri tre mesi...
Un saluto a tutti,

Dario

Homer Simpson docet...

Marge: Bart's grades are up a little this term. But Lisa's are way down.
Homer: We always have one good kid and one lousy kid. Why can't both our kids be good?
Marge: We have three kids, Homer.
Homer: Maaarge, the dog doesn't count as a kid!
Marge: No, Maggie!
Homer: Oh yeah...

(italiano)
Marge: I voti di Bart sono migliorati questo semestre. Ma quelli di Lisa sono peggiorati.
Homer: Abbiamo sempre un figlio bravo ed uno stupido. Perchè non possono essere bravi entrambi?
Marge: Ma Homer, noi abbiamo tre figli!
Homer: Marge, quante volte te lo devo dire? Il cane non conta come figlio!
Marge: No, Maggie!
Homer: Oh yeah...

04 febbraio, 2007

...senza parole...

Campionato a porte chiuse, linea dura con gli ultrà, indagini, scritte sui muri, camionette della polizia, governo, CONI, giro di vite, violenza negli stadi, modello inglese, arresti, pene, sondaggi, politica, criminali, tragedia, programmi televisivi, sport, cori razzisti, Federcalcio, derby, misure di sicurezza, soldi, diritti televisivi, stadi fuori norma, vuoto legislativo, autopsia, insulti, funerali, camera ardente, criminalità, voltare pagina, manifestazioni, sdegno...

Parole vuote: ieri sera un padre non è tornato a casa dai propri figli.

28 gennaio, 2007

Fine degli esami... per ora

Buongiorno amici vicini e lontani,
a Cranfield splende il sole, e si chiude una settimana intensissima.
Anche gli ultimi esami, combustibili e meccanica, sono andati (in qualche modo), forse non benissimo, l'importante è essere arrivati in fondo a quattro esami, non difficili ma ugualmente stressanti.
Alcune immagini dalla settimana più studiosa del periodo inglese...

Concentrazione e facce sveglie nella leggera luce della Lanchester Hall


Il cuore della biblioteca, la nostra casa per dieci lunghi giorni


Cosa si vede dalla biblioteca? Eccovi un breve video...



Grande calma... Ma appena arriva le neve anche lo studente modello si distrae, e torna a galla il bambino che in lui!



Lo studio notturno nuoce gravemente alla salute: eccone una prova. (chiedo scusa in anticipo...)



E dopo la nevicata, Cranfield si risveglia sotto una soffice coltre bianca.



E c'è anche tempo per un bel pupazzo di neve, in barba ad esami e altri impegni.



Il weekend si apre alla fine dell'ultimo esame... La compagnia degli amici belgi sfora in una serata alla scoperta della birra, un venerdì da ricordare. Eccomi in compagnia di alcuni "morti" della serata.



Poi un lungo sabato di frisbee, ma scriverò un post apposito, con immagini e video... Bella questa cosa dei video! Si registrano, si scaricano sul portatile e si pubblicano in un lampo! Spero siano graditi al pubblico (?), nonostante l'infima qualità.

E si finisce in uno stanco domenica mattina, alla fine degli esami, appena prima di un'altro corso, un'altra relazione, altro da fare... Ogni tanto, guardando a quello che studiamo, mi rendo conto che non è niente di difficile, ma il ritmo imposto è alto, via un esame e sotto con un corso, ma per ora ci sto dietro.
Aspettiamo i risultati degli esami, previsti per metà marzo, per ora si continua a lavorare...



Buona settimana, un saluto a tutti i lettori, se siete ispirati lasciate un commento.

Dario

24 gennaio, 2007

Secondo esame andato.. e siamo a meta'!

Bene, eccomi a meta' della settimana di fuoco... Lunedi' primo esame (Gas Turbine Theory & Performance), lungo e laborioso, diversi errori di calcolo, qualche imprecisione, globalmente sufficente ma non soddisfacente, anche se le due parole fanno rima. Oggi il secondo (Blade Cooling, raffredamento di palette), piu' corto, meno conti, abbordabile e prevedibile, per cui ok, fatto in tranquillita'. Ironia della sorte, stanotte (la notte prima dell'esame di "raffreddamento") una leggera coltre di neve ha coperto Cranfield (palle di neve dopo l'esame con gli amici spagnoli)... Speriamo che non vada a fuoco niente stanotte, visto che domani c'e' l'esame di combustione (Fuels & Combustion)! Gran finale venerdi', esame di meccanica (Mechanical Design of Turbomachinery), lunghissimo ma abbastanza meccanico (nel senso che le procedure di calcolo sono sempre quelle, basta applicarle con tatto), per cui... beh, speriamo bene!
Ho un altro paio di video, ma sono un po' restio a metterli su youtube... Come dice Filippo non sono ancora un esperto youtubber, potrebbero non essere di grande qualita'. Mah, ci penso, poi stasera, nell'ora d'aria, potrei perdere un po' di tempo infilandoli su youtube, vedremo.
Buona giornata lettori, amici, parenti e quant'altro, ci sentiamo presto.

Dario

17 gennaio, 2007

Buonanotte (davvero)

Bene, sono soddisfatto per la prova, il video non è il massimo ma si migliorerà strada facendo...
Nel frattempo, cercando articoli per la tesi, ho trovato che proprio oggi il sito della Repubblica ha pubblicato un articolo sull'argomento: agli interessati, buona lettura.
Goog night (finally),

Dario

16 gennaio, 2007

Yessss... eccomi su Youtube! :-D

Forse non è venuto molto bene, ma è un esperimento... a presto per altri video.
Ciao a tutti,

Dario

Welcome back to the real life!

Eccoci, Natale alle spalle da un pezzo, già nel girone degli esami...
Primo: Management, ieri. Andato, perlomeno fatto, con un colpo di fortuna (che non guasta mai), adesso si pensa ai prossimi quattro, tutti in fila la settimana prossima.
Si studia, ma trovo anche il tempo per divertirmi con la macchina fotografica... ho scoperto che il supporto della webcam, supporto che non usavo, entra perfettamente nel foro filettato della macchina fotografica! Una cosa piccola che risolleva una giornata pesante.. Basta proprio poco!
Dunque, primo risultato, un paio di foto. Eccole.


Mi ero dimenticato di quanto potesse essere divertente mettere foto... eccovene qualche altra.
Io e la mia camera...


Io e la mia piantina... di basilico!


E infine... sclero pre-esame!


Ho provato anche a fare un video, a caricarlo su youtube.com... vediamo se funziona anche qui...